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34613: Hardsounds.it - Italian (53/100)
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Quando abbiamo letto che i Tomorrow's Outlook nascevano dal chitarrista dei Cyclophonia, ci sono venuti i sudori freddi data la pochezza sconcertante di quella band. Tuttavia il proverbiale sospiro di sollievo è stato tirato quando abbiamo constatato che siamo qualche gradino sopra gli autori dello squallido 'Impact Is Imminent'. Nulla per cui perdere il sonno, o da ascoltare allo sfinimento, ma siamo tuttavia sull'onesto e dignitoso. Di esordio si tratta, quindi perdoniamo l'orrenda "Liquid Scream", degna appunto dei Cyclophonia per la totale assenza di orecchiabilità o melodie vincenti. La cosa principale che salva i Tomorrow's Outlook dall'oblio è l'aver mascherato la freddezza di fondo del loro power metal (d'altronde Dickinson e Kiske insegnano che le emozioni anche per i grandi sono un optional) con una spolverata di hard rock di stampo Guns n'Roses, presente in alcuni spunti vocali degni di 'Chinese Democracy', soprattutto nei pezzi più lenti. Presente il già citato Michael Kiske nella lieve ballata "Eternal Dream", inspiegabilmente ripresa anche in coda al disco tanto per allungare il brodo. C'è da dire che se le emozioni mancano, non si puó certo dire che i ragazzi stiano con le mani in mano: il disco è ricco di spunti, intro solenni, intermezzo prog metal, cover dei Lizzy Borden cantata da dio da Graham Bonnet tanto per sottolineare che i cantanti dei Tomorrow's Outlook scompaiono davanti all'ex Rainbow e MSG.
Tanta roba, poca sostanza.


Source: http://www.hardsounds.it/recensione.php?id=8513

01.Jul.2012 - 13:22